Acceptus, Aquila, Protome, Motivi decorativi fitomorfi

  • Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione: Fototeca Nazionale , Canosa, Pulpito di Accetto sec. XI
    Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione: Fototeca Nazionale , Canosa, Pulpito di Accetto sec. XI
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CODES / CLASSIFICATION

Entry number

1317

Archival series

Arte medievale

Container

19. Scultura medievale. Topografico: Italia - Abruzzo, Calabria, Marche, Puglia

Folder

Puglia

OBJECT

Object

pulpito

Medium and dimensions

marmo

AUTHOR

Autore

Acceptus

Personal data

notizie sec. XI

Reason for attribution

firma

Cultural context

Scuola italiana, scuola pugliese

Dating

Century

sec. XI

Dates (from – to)

1041 ca.  - 1041 ca. 

Reasons for dating

bibliografia C. L. Ragghianti

LOCATIONS

Last known

Cattedrale di S. Sabino, Canosa di Puglia (Puglia, Italia)

BIBLIOGRAPHY

Reference

Ragghianti C. L., L'Arte in Italia, 1968, pp. 727-731; fig. 726

NOTES

Notes

Controversa rimane la datazione del pulpito che si distingue da altri sul piano stilistico per una maggiore schematicità della struttura e delle parti scolpite e per una durezza di intaglio, interpretata ora come indice di precocità (Wackernagel, Toesca e Thiery), ora come segno di un tardivo irrigidimento dello stile (Schäfert-Schuchardt). Su questa linea Pace propone di ritardare l'opera sino agli ultimi decenni del secolo XI, mentre Garton e Belli D'Elia giudicano le varianti di stile dipendenti non dalla cronologia bensì dai diversi modelli cui lo scultore aveva potuto intenzionalmente riferirsi (marmi e avori di matrice sia bizantina che islamica per le opere di Siponto e di Monte Sant'Angelo e per il pulpito di Canosa, realizzato con largo impiego di mano d'opera locale, suppellettili lignee con applicazioni metalliche attraverso le quali sarebbero penetrati precocemente in Puglia elementi di cultura occidentale, carolingio-ottoniana, insieme a una nuova ondata di gusto islamico).
Bibliografia specifica:
Wackernagel M., La bottega dell'''Archidiaconus Acceptus'', scultore pugliese dell'XI secolo, BArte 2, 1908, pp. 143-150; Wackernagel M., Die Plastik des XI. und XII. Jahrhunderts in Apulien, Leipzig 1911, pp. 6-8; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 221, 868; Thiery A., in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, Roma 1978, V, pp. 644-645; Belli D'Elia P., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente, Milano 1980, pp. 130-138; Pace V., Campania XI secolo. Tradizione e innovazioni in una terra normanna, in Romanico padano, romanico europeo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 225-256; Garton T., Early romanesque sculpture in Apulia, New York-London 1984, pp. 62-66, 68-72, 81-93; Petrucci A., Cattedrali di Puglia, Roma 1960, pp. 36, 76, fig. 80.

PHOTOGRAPHS