Andrea Pisano, Allegoria dell'Arte delle feste e degli spettacoli
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
123
Archival series
Arte medievale
Container
3. Scultura medievale. Monografico (N-Z)
Folder
Andrea Pisano
OBJECT
Object
Title
Il carro dei Tespi
Related entries
Medium and dimensions
marmo
AUTHOR
Autore
Personal data
1290/ notizie 1348
Reason for attribution
bibliografia/ didascalia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana
DIFFERENT ATTRIBUTIONS
Autore
Reason for attribution
bibliografia
Dating
Century
sec. XIV, terzo quarto
Dates (from – to)
1337 - 1341
Reasons for dating
bibliografia
Different dating
sec. XIV(1342-1343;1346-1348).Bib.: Becherucci L.
LOCATIONS
Last known
Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore, Firenze (Toscana, Italia)
Other locations
Italia, Firenze, Campanile di S. Maria del Fiore, piano terra, primo registro, lato est.
NOTES
Notes
Dopo la morte di Giotto (1337) e fino al 1342 Andrea Pisano dirige i lavori del campanile di Santa Maria del Fiore. Prima di allora collabora con Giotto, che molto probabilmente ha fornito i disegni di alcuni rilievi dell'ordine inferiore poi reinterpretati dall'artista, fra cui Storie della Genesi (Creazione di Adamo, la Creazione di Eva, il Lavoro dei progenitori, Iabal, Tubalkain)e le Arti meccaniche ed i loro inventori (le allegorie della navigazione, della Caccia, della Tessitura, della Scultura, dell'Aratura, Dedalo ed Ercole). Notevole l'attenzione al dato naturale (la resa del telaio, dei vari attrezzi e degli interni di bottega) e alla resa spaziale. Altri rilievi sono invece da attribuire al figlio Nino (Iubal, Medicina, Phoroneus, Theatrica, il carro dei Tespi, Architectura e Pictura). La critica gli attribuisce con sicurezza solo il secondo ciclo (Pianeti, Virtù, Arti Liberali e Sacramenti), i cui modi spesso non concordano con quelli delle formelle della porta. La disposizione originaria dei rilievi risulta essere stata modificata a seguito dell'apertura della porta d'ingresso al campanile. Andrea fu aiutato da collaboratori e allievi che operavano generalmente su suoi disegni. Fra gli scultori indipendenti che vi lavorarono si distingue Alberto Arnoldi (sacramenti e alcune virtù).
Bibliografia specifica:
Toesca I., Andrea e Nino Pisani, Firenze 1950, p. 30, fig. 88; Becherucci L., Brunetti G. (a cura di), Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, Firenze 1969, pp. 233-237, fig. 74; Kreytenberg G., Andrea Pisano und die toskanische Skulptur des 14. Jahrhunderts, Monaco 1984, pp. 69-72, fig. 138; Moskowitz A. F., The sculpture of Andrea and Nino Pisano, Cambridge University 1986, fig. 66; AA. VV., Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, Firenze 2000, pp. 83-85.