Baglioni Giuliano, Prospetto della facciata di palazzo Grifoni

  • Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , prospetto del palazzo Grifoni (dal Geymuller)
    Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , prospetto del palazzo Grifoni (dal Geymuller)
  • Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , prospetto del palazzo Grifoni (dal Geymuller)
    Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , prospetto del palazzo Grifoni (dal Geymuller)

CODES / CLASSIFICATION

Entry number

1046

Archival series

Arte medievale

Container

11. Scultura e architettura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Pisa

Folder

San Miniato

OBJECT

Object

prospetto

Medium and dimensions

carta

AUTHOR

Personal data

1491/ 1555

Reason for attribution

bibliografia

Cultural context

Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina

Dating

Century

sec. XVI, prima metà

Dates (from – to)

1520 ca.  - 1540 ca. 

LOCATIONS

Last known

Palazzo Grifoni, San Miniato (Toscana, Italia)

BIBLIOGRAPHY

Reference

Cristiani Testi M. L. , San Miniato al Tedesco : saggio di storia urbanistica e architettonica, 1967, pp. 121-123, fig. 48

NOTES

Notes

Ragghianti fonda e dirige la "Raccolta Pisana di Saggi e Studi" a cura dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Pisa. La terza serie, edita da Marchi & Bertalli di Firenze, comprende il volume "San Miniato al Tedesco" (1967) di Maria Laura Cristiani Testi, la copia di tale documentazione fotografica è in parte conservata presso questa fototeca.
Palazzo Grifoni sembra essere stato edificato ex novo, in parte sull'area di due case trecentesche, in parte sul terreno occupato dalle mura del forte di Ser Ridolfo. Con la demolizione, oltre al perimetro difensivo si veniva ad interrompere il vecchio camminamento, addossato al forte, nel suo tracciato rettangolo concluso di fronte alla Porta. Anche l'esame delle strutture interne ed esterne, la distribuzione degli spazi sia planimetrica che in alzato, escludono che nel palazzo siano state utilizzate delle case preesistenti. Il palazzo, opera di Giuliano di Baccio d'Agnolo, è ricordato dal Vasari come cosa "magnifica", edificato intorno ai primi decenni del XVI secolo. Le finestre al pian terreno sarebbero più tarde secondo il Thieme-Becker.

PHOTOGRAPHS